La multiproprietà è una soluzione abitativa in cui più persone possiedono congiuntamente lo stesso immobile (solitamente una casa o un appartamento situato in un residence, hotel o campeggio).
Ogni proprietario ha il diritto di utilizzare l’immobile a turno, per un periodo specifico dell’anno, acquistando una quota della proprietà di una singola unità abitativa e il diritto perpetuo di uso e soggiorno in un periodo predeterminato di ogni anno.
La multiproprietà è regolata come un condominio, con regolamento condominiale, permettendo a tutti i proprietari di accedere e usufruire delle aree comuni. Il contratto, che deve essere redatto per iscritto, deve includere tutte le informazioni rilevanti (come identificazione del venditore, descrizione dell’immobile, permessi edilizi, stima delle spese comuni, costi di gestione e manutenzione, spese di riparazione e di trascrizione, modalità di risoluzione e recesso, clausole, dati identificativi delle parti contraenti, data della sottoscrizione, e luogo di conclusione del contratto). L’acquirente deve essere informato sulle clausole contrattuali e sulla possibilità di esercitare il diritto di recesso.
Il contratto deve avere una durata minima di un anno. La multiproprietà è continua e illimitata nel tempo, ma è una "proprietà turnaria" (i periodi di utilizzo per i vari proprietari sono stabiliti nell’atto di compravendita o nel regolamento condominiale). Le spese comuni della multiproprietà devono essere ripartite tra i singoli proprietari in base alle loro quote. L’IMU deve essere pagata dall’amministratore della multiproprietà e suddivisa in base alle quote dei proprietari.
Il multiproprietario può affittare la casa, a condizione che sia utilizzata nella settimana dell’anno in cui ne ha il diritto. Questo servizio può anche essere affidato a una società di gestione.
Il vantaggio principale:
La multiproprietà rappresenta una soluzione eccellente che può comportare un risparmio a lungo termine, senza il rischio di trovare tutto esaurito durante i periodi di alta stagione.
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